Published On: 18 Marzo 2024
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Due classi della scuola Professionale CIOFS FP di Vercelli – Istituto Sacro Cuore hanno partecipato sabato 9 marzo a Novara presso l’Università del Piemonte Orientale all’evento: “I giovani incontrano Nicola Gratteri”.

Il protagonista dell’incontro è stato il dottor Nicola Gratteri, attuale procuratore della Repubblica di Napoli, che dal 1989 vive sotto scorta ed è uno dei magistrati più impegnati nella lotta alla ‘ndrangheta.

L’occasione dell’evento è la pubblicazione del suo saggio “Il Grifone”, scritto insieme al professor Antonio Nicaso, giornalista, scrittore e studioso dei fenomeni criminali di tipo mafioso.

Il sottotitolo dell’opera “Come la tecnologia sta cambiando il volto della ‘ndrangheta” introduce al tema di come nel mondo interconnesso, dove noi viviamo, ogni distanza è annullata da un semplice click e le organizzazioni criminali si muovono con grande disinvoltura. Investono nel darkweb, si addentrano negli ambienti digitali, come in nuovi spazi da conquistare, utilizzano le risorse più sofisticate e impenetrabili anche dalle forze dell’ordine.

Ci sono broker che nel giro di pochi minuti, armati di un cellulare, riescono a movimentare enormi somme di denaro da una parte all’altra del mondo e nessuno li blocca. Le organizzazioni criminali stanno proprio cambiando volto e stile: dalla nuova ricca e potente mafia albanese alla cosiddetta “maffia” nord africana.

Nuovo è anche il volto della ’ndragheta, che continua a fare affari tra piattaforme on line impenetrabili e affari in criptovaluta.

Si può sconfiggere questo fenomeno?

Per sconfiggere la ’ndragheta c’è bisogno di grandi investimenti da parte dello Stato nello sviluppo delle tecnologie per un’azione investigativa efficace, di regole condivise fra i vari stati dell’Unione Europea nel contrasto alle mafie, ma soprattutto di combattere il degrado morale. Quando il valore dell’onestà si indebolisce, diventiamo tutti più corruttibili e ciò permette ai criminali di agire indisturbati.

Il magistrato calabrese ha concluso il suo intervento con un messaggio d’incoraggiamento rivolto a tutti gli studenti. “Sicuramente i soldi hanno un valore, però non sono tutto nella vita, non bisogna vivere solo per il denaro, perché quando si hanno tanti soldi, se ne desiderano sempre di più. Nella vita è molto importante studiare, per questo motivo vi consiglio di farlo con etica. Se studierete bene, le vostre idee saranno vincenti ed il mondo potrà cambiare”.