Si è concluso con grande successo l’evento “DIGICULT – Cultural Heritage: A Source of Resilience and Learning through Digital Education”, finanziato dal Programma Erasmus+ KA220-VET – Cooperation Partnership in Vocational Education and Training. L’evento, svoltosi a Torino presso il CIOFS-FP Piemonte ETS – Piazza Maria Ausiliatrice 35, ha registrato una grande partecipazione, con oltre 350 persone collegate online e oltre 120 in presenza. Tra i partecipanti, era presente una rappresentanza dei giovani che hanno preso parte al piloting del progetto, contribuendo attivamente al suo sviluppo.
Il progetto DIGICULT mira a creare opportunità professionali per i giovani, integrando il patrimonio culturale come elemento di resilienza e la digitalizzazione sia come strumento di formazione che come strumento di lavoro. Attraverso un processo innovativo, si è lavorato per incrementare le competenze digitali dei giovani, permettendo loro di ragionare insieme e lavorare sul concetto di patrimonio culturale.
Il Multiplier Event è stato aperto dai saluti istituzionali di Silvana Angela Rasello (CIOFS-FP Piemonte ETS) e Arturo Faggio (Regione Piemonte). Daniela Varone (CIOFS-FP Piemonte ETS) ha raccontato il percorso per poi lasciare ai partner la narrazione delle fasi di progetto. Inizialmente, Yianna Orphanidou (University of Nicosia) e Enrica Vaschetti (Le Terre dei Savoia) hanno accompagnato il pubblico attraverso lo sviluppo del curriculum innovativo per la valorizzazione del patrimonio culturale in formato digitale, che ha dato vita ad un percorso educativo che combina competenze digitali avanzate con la conoscenza del patrimonio culturale. Successivamente Ruth Hurley (Ballymun Job Centre Co-Operative Society Limited), Yianna Orphanidou (University of Nicosia), Elisabetta Donato (CIOFS-FP Piemonte ETS) e Anita Kelava (eMundus), hanno spiegato come è stata implementata la piattaforma e-learning dedicata, che ha facilitato l’accesso ai contenuti formativi. Questa fase ha incluso un piloting coinvolgente, dove i partecipanti hanno testato e fornito feedback preziosi, migliorando ulteriormente il percorso formativo. Infine, l’evento ha visto il racconto della creazione a cura di Chryso Christodoulou (DIGIPRO) e Alessandra Paulitti (FAI) di un gioco educativo che rende l’apprendimento del patrimonio culturale digitale interattivo e divertente.
Giorgia Pesce (CIOFS-FP Piemonte ETS) ha poi introdotto le testimonianze di due giovani beneficiarie (Madiha Mfassi e Nicoletta Ungureanu) che hanno emozionato il pubblico raccontando la loro esperienza e Sara Clerici (FAI) con Lowissa Wallgren Frånberg (The Nordic Centre of Heritage Learning and Creativity) hanno ricordato le attività di mobilità per studenti e formatori.
La giornata ha poi visto l’intervento di due attori significativi nel contesto piemontese: il Museo Egizio di Torino con Sara Menato, Coordinatrice Social Media e Progetti Speciali Museo Egizio con il progetto Giovani Visioni al Museo e l’esperienza di Giorgio Proglio con tabUi APP come esempi concreti di digitalizzazione applicata alla scoperta e valorizzazione dei beni culturali. Il pomeriggio si è concluso con le esperienze FAI raccontate da Sara Martinetti, Elena Castelli and Federica Amelio.
Daniela Varone, a nome del capofila CIOFS-FP Piemonte ETS, ha espresso grande soddisfazione per l’entusiasta risposta ricevuta dai partecipanti. “La presenza di così tanti giovani è stata particolarmente significativa, poiché dimostra l’interesse e l’impegno delle nuove generazioni verso la valorizzazione del patrimonio culturale digitale. Il progetto DIGICULT offre un’opportunità concreta per interagire e lavorare con il nostro patrimonio culturale.”
L’evento ha sottolineato l’importanza della sinergia tra la digitalizzazione e il patrimonio culturale come strumenti di resilienza e apprendimento. La partecipazione attiva di esperti, professionisti del settore e giovani studenti ha confermato il valore di queste iniziative nel contesto educativo e culturale contemporaneo.
Un sentito ringraziamento va a tutti i partner, relatori e partecipanti che hanno reso possibile il successo di questa giornata. Un particolare ringraziamento ai ragazzi e ai formatori che hanno partecipato al piloting, il cui contributo è stato fondamentale per la validazione e il miglioramento del progetto.