Piano Inclusione Sociale-Progetto PUC
Published On: 16 Gennaio 2023
Condividi questo articolo

Piano Inclusione Sociale-Progetto PUC

Obiettivi

Il Progetto PUC (Percorsi Utili alla Collettività) rappresenta un’iniziativa strategica volta a promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di individui in condizioni di svantaggio. Attraverso la partecipazione a percorsi di restituzione alla comunità, il progetto si propone di rafforzare l’autonomia, le competenze e la motivazione dei beneficiari, facilitandone il reinserimento nel mercato del lavoro o il superamento di situazioni di difficoltà.

Beneficiari del Progetto

I destinatari del Progetto PUC sono persone che percepiscono misure di politiche passive e che, a seguito di segnalazioni da parte dei servizi sociali e interventi dei Comuni, vengono identificati come persone con ridotte opportunità di occupabilità. Si tratta di soggetti che necessitano di un supporto mirato per superare ostacoli di varia natura e per riattivarsi pienamente nella società.

Nello specifico, possono essere coinvolti nei PUC i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). La partecipazione è definita all’interno di un Patto di Servizio Personalizzato o di un Patto per l’Inclusione Sociale, in base alla situazione del beneficiario.

Modalità Operative del Servizio

Il percorso all’interno del Progetto PUC è strutturato in diverse fasi, garantendo un approccio personalizzato e un supporto costante:

  • Presa in carico: L’accoglienza e la presa in carico della persona avvengono a seguito dell’invio da parte dei servizi sociali competenti.
  • Colloquio di abbinamento: Viene condotto un colloquio finalizzato all’identificazione della sede e delle mansioni più idonee alle caratteristiche e alle competenze del beneficiario.
  • Avvio del progetto: Il beneficiario inizia il percorso presso la sede assegnata.
  • Tutoraggio individuale: CIOFS-FP Piemonte ETS, in qualità di Soggetto Attuatore del Piano Inclusione, fornisce un supporto continuo attraverso:
    • Colloqui di accompagnamento personalizzati.
    • Raccordo costante con la sede ospitante.
    • Percorsi di rinforzo delle competenze, inclusi aspetti digitali, trasversali e soft skills.

Ambiti di Intervento e Strutture Coinvolte

I Progetti Utili alla Collettività si svolgono in diversi settori, offrendo un’ampia gamma di opportunità:

  • Ambito Culturale: Supporto nell’organizzazione di eventi, gestione di biblioteche, catalogazione documentale.
  • Ambito Sociale: Attività di supporto domiciliare per anziani e persone con disabilità (trasporto, compagnia), piccole manutenzioni domestiche, supporto in centri diurni.
  • Ambito Artistico: Organizzazione mostre, gestione musei, catalogazione del patrimonio artistico.
  • Ambito Ambientale: Riqualificazione di percorsi paesaggistici, raccolta rifiuti, manutenzione di aree verdi.
  • Ambito Formativo: Supporto in corsi, doposcuola, laboratori professionali.
  • Ambito Tutela dei Beni Comuni: Manutenzione di parchi giochi, restauro di barriere, pulizia di cortili scolastici, rimozione di graffiti.

Per il Comune di Torino, le strutture coinvolte che offrono una varietà di contesti e mansioni includono:

  • Tribunale e Corte d’Appello: Supporto nella gestione documentale e del magazzino.
  • Uffici Anagrafe (centrali e decentrate): Attività di prima accoglienza e informazione al pubblico.
  • Vigili Urbani: Supporto negli attraversamenti scolastici, garantendo la sicurezza pre e post scuola.
  • Scuole: Contributo alla manutenzione del verde pubblico.
  • Musei (Museo della Frutta – Museo Pietro Micca): Attività di supporto alla gestione e valorizzazione culturale.
  • Biblioteca: Collaborazione nella gestione e organizzazione dei servizi bibliotecari.
  • Centro Interculturale: Supporto nelle attività e iniziative di integrazione.

Obiettivi del Progetto

L’obiettivo primario del Progetto PUC è la riattivazione personale e motivazionale dei partecipanti, che può concretizzarsi in:

  • Reinserimento lavorativo: Supportare i beneficiari nello sviluppo di autonomia e capacità per un ritorno attivo nel mondo del lavoro.
  • Superamento della situazione di svantaggio: Offrire un’opportunità di “restituzione” alla società, permettendo ai partecipanti di sentirsi utili e valorizzati, contribuendo al loro benessere psicofisico e sociale.

I PUC rappresentano un’occasione di inclusione e crescita sia per i beneficiari, grazie a progetti strutturati in coerenza con le loro competenze e interessi, sia per la collettività, poiché rispondono a bisogni ed esigenze della comunità locale, integrando e supportando le attività ordinarie degli enti pubblici.

Aspetti Normativi e Funzionamento Generale

I Progetti Utili alla Collettività (PUC) sono previsti nell’ambito dei percorsi personalizzati per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). Si tratta di attività a titolo gratuito, non assimilabili a rapporti di lavoro subordinato o parasubordinato, e non comportano l’instaurazione di un rapporto di pubblico impiego.

Gli impegni relativi alla partecipazione ai PUC sono definiti nel Patto di Servizio con i Centri per l’Impiego o nel Patto per l’Inclusione Sociale con i servizi sociali del Comune. La partecipazione ad attività di volontariato presso enti del Terzo Settore può equivalere alla partecipazione ai PUC, se concordato con il Comune.

I Comuni e le altre amministrazioni pubbliche sono i soggetti responsabili dell’individuazione e dell’attuazione dei PUC, anche in collaborazione con altri enti. Oltre a un obbligo normativo, i PUC rappresentano un’opportunità di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività:

  • Per i beneficiari: I progetti sono strutturati in coerenza con le loro competenze professionali (anche quelle acquisite in altri contesti), gli interessi e le propensioni emerse durante i colloqui con il Centro per l’Impiego o il Servizio Sociale del Comune.
  • Per la collettività: I PUC sono individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e si intendono come complementari, di supporto e integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai Comuni e dagli Enti pubblici coinvolti.