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Progetto “Crescere Green”: Sviluppo di Competenze per la Transizione Ecologica
Nell’ambito delle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha avviato l’Avviso pubblico relativo al progetto pilota “Crescere Green”. Questa iniziativa, finanziata con 96 milioni di euro grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea attraverso i fondi Next Generation EU nell’ambito dell’Investimento 10 della Missione 7 – REPowerEU, rappresenta un pilastro fondamentale per rafforzare le competenze professionali nei settori della transizione ecologica.
Il progetto “Crescere Green” si integra nel quadro più ampio del Programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori), configurandosi come una misura strategica per ridurre lo skills mismatch, ovvero il divario tra le competenze richieste dalle imprese e quelle possedute dai lavoratori. Un elemento innovativo del programma è l’introduzione delle microcredenziali, uno strumento che consente il riconoscimento rapido e modulare delle competenze acquisite, promuovendo adattabilità e flessibilità in linea con gli obiettivi green dell’Unione Europea.
Obiettivi del Progetto
L’obiettivo principale di questo investimento è lo sviluppo di competenze green su scala nazionale, con un forte coinvolgimento delle imprese e del settore privato, valorizzando la formazione direttamente in azienda. Nello specifico, il progetto mira a:
- Formare almeno 20.000 beneficiari entro giugno 2025 in ambiti legati alla sostenibilità ambientale e all’innovazione ecologica.
- Concentrare gli interventi formativi, anche brevi, sulle competenze professionali maggiormente richieste dalla transizione verde nel mercato del lavoro.
- Promuovere la convergenza tra esigenze produttive e percorsi di formazione professionale, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Unione Europea.
- Supportare la transizione ecologica attraverso la creazione di nuove competenze nel settore pubblico e privato, in armonia con gli obiettivi del nuovo capitolo REPowerEU (rafforzare le reti di distribuzione di energia, accelerare la produzione da fonti rinnovabili, aumentare l’efficienza energetica).
Destinatari
I destinatari del progetto “Crescere Green” sono individui individuati tra i partecipanti al Programma Nazionale per l’Occupabilità Garantita dei Lavoratori (GOL) (“Missione 5: Componente 1 – Riforma 1.1”). Dopo un processo di valutazione, questi soggetti seguiranno un percorso con una componente formativa dedicata alle competenze green.
Inoltre, il progetto ha coinvolto anche giovani in uscita dai corsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), offrendo loro moduli specifici e attività pratiche di laboratorio focalizzate sull’applicazione della sostenibilità nella vita quotidiana.
Corsi e Modalità di Formazione
L’intervento “Crescere Green” si configura come una misura pilota e strategica per potenziare la formazione su specifiche competenze verdi, attraverso l’erogazione di moduli brevi, flessibili e mirati, ispirati a standard europei e nazionali. Il progetto si basa sulla classificazione ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occupations) dell’Unione Europea, integrata con le Aree di Attività (ADA) dell’Atlante del Lavoro italiano, garantendo un allineamento con il fabbisogno professionale nazionale e gli obiettivi ambientali comunitari.
Le competenze green individuate come prioritarie ricadono in cinque aree tematiche di grande rilevanza ambientale ed economica:
- Audit energetico e strategie di risparmio energetico.
- Economia circolare e tecnologie per il riciclo.
- Riduzione degli impatti ambientali nei processi produttivi.
- Sostenibilità dei materiali e degli imballaggi.
- Responsabilità ambientale d’impresa.
Tutti i percorsi formativi devono concludersi entro il 30 giugno 2025 (salvo eventuali proroghe) e prevedono il rilascio di microcredenziali digitali che attestano le competenze acquisite. Le modalità didattiche possono essere sia in presenza che a distanza (FAD sincrona), sempre nel rispetto del principio ambientale DNSH – Do No Significant Harm, che vieta qualsiasi danno significativo all’ambiente nelle attività finanziate dal PNRR.
La durata dei corsi non è formalmente vincolata, ma si raccomanda un minimo di 12-20 ore, con una soglia ideale di 40 ore per garantire una copertura completa delle ADA previste. Al termine del percorso, le competenze dovranno essere certificate e caricate nel sistema REGIS, elemento cruciale per la tracciabilità e la validazione ai fini PNRR.