Alzarsi per fare la differenza: auguri degli allievi del Ciofs Vercelli
Published On: 23 Dicembre 2025
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20 Dicembre 2025 – Alzarsi per fare la differenza: auguri degli allievi del Ciofs Vercelli

Il messaggio di Natale degli allievi del CIOFS-FP Vercelli

In ogni epoca e in ogni luogo c’è chi sceglie di alzarsi per fare la differenza. C’è chi risponde a una chiamata, chi segue una luce, chi difende la verità, la giustizia, i diritti.

Il 18 dicembre, gli allievi del CIOFS Vercelli hanno celebrato la loro festa di auguri con un messaggio profondo e attuale: alzarsi per fare la differenza non è solo uno slogan, ma una scelta quotidiana che ognuno può compiere.

Lo Scuola Bus CIOFS-FP: un viaggio simbolico

Alcune di queste persone che hanno scelto di alzarsi si sono incontrate simbolicamente tutte insieme sullo Scuola Bus CIOFS-FP, guidato da un Babbo Natale dalle idee chiare e con una patente “universale”.

Prima di far salire i passeggeri, Babbo Natale risponde a una domanda che qualcuno gli rivolge con curiosità: Perché invece dei regali porti persone?

La risposta è chiara: secondo i principali dati, circa l’80% degli italiani spende oltre 200 euro per i regali di Natale, mentre il 20% della popolazione non ha la possibilità di acquistare nulla. I consumi aumentano, ma le disuguaglianze restano. «Questi numeri non mi piacciono», spiega Babbo Natale. «Io sto pensando ad altro: ai diritti, alla libertà, alla dignità. Un regalo vale davvero solo se qualcuno ha avuto il coraggio di alzarsi e andare».

Il viaggio comincia così.

Chi sale sullo Scuola Bus: storie di coraggio e determinazione

Salgono i pastori, che sanno riconoscere una luce anche nel buio. Salgono i Re Magi, che non hanno avuto paura di cambiare strada. C’è posto per chi dona, per chi cerca, per chi non si accontenta di guardare le stelle ma le segue.

Maria e Giuseppe salgono per primi: hanno fatto una scelta silenziosa, fidandosi di una strada non facile. Sono l’immagine di chi non fa rumore ma tiene il mondo in piedi.

Il pullman non è un viaggio comodo. Qualcuno sale con la paura nello zaino, qualcun altro con il cuore che batte forte. Ma chi sale ha già fatto la scelta più importante: si è alzato.

Tra i passeggeri ci sono donne e uomini che hanno segnato la storia: Giovanna d’Arco, che ha difeso il suo popolo pagando con la vita; Rosa Parks, che ha insegnato che anche restare seduti può essere un atto di coraggio; Nelson Mandela, che ha dimostrato come il tempo possa rafforzare i sogni; Malala e Iqbal, che hanno lottato per il diritto all’istruzione e alla libertà dei bambini; Wangari Maathai, che ha ricordato al mondo che anche la Terra ha diritti.

C’è spazio anche per due fratelli, simbolo di una disabilità vissuta non come limite ma come ricchezza: perché crescere non significa fare tutto da soli, ma camminare insieme con rispetto.

Sul pullman salgono pastori e re, bambini e leader, chi lotta, chi sogna, chi chiede solo di essere visto per ciò che è.

Christian Eriksen: quando altri si alzano per te

All’ultimo momento arriva un altro passeggero: Christian Eriksen. Racconta il giorno in cui il suo cuore si è fermato in campo, e di come altre persone si siano alzate per lui, proteggendolo e salvandogli la vita. «Quel giorno ho imparato», dice, «che la vita si salva insieme».

Gli auguri degli allievi del CIOFS Vercelli: un invito all’azione

È questo il messaggio che gli studenti del CIOFS-FP Vercelli hanno voluto consegnare con la loro festa di auguri natalizia: c’è chi si alza per un sogno, per una battaglia, per un bambino, per la Terra, per amore.

Il viaggio continua con tutte le persone che incontriamo. Ogni giorno la vita ci chiede: resti fermo… o ti alzi?